About me

Foto Giorgio Coen Cagli

Nicole Voltan nasce a Mestre nel 1984. Si laurea in Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 2007, in occasione della 52a Biennale di Venezia, lavora come assistente per la realizzazione dei Wall Drawings di Sol LeWitt intitolati 1166 Light to Dark (scribbles) e 1167 Dark to light (scribbles).

La sua prima personale, Nel segreto di una valigia, si tiene nel 2007 a Milano, presso il Circolo Culturale Bertold Brecht. Nel 2011 esordisce a Roma con la mostra Sistema Entropia, presso Whitecubealpigneto, nel contesto del X Festival di Fotografia promosso dal Macro. Nel 2013, sempre presso Whitecubealpigneto, si tiene la sua seconda personale, 88 Trame. L’anno successivo espone presso il Museo Nuova Era di Bari (assieme all’artista José Angelino) con la mostra Gas Stelle e Led. Nel 2016 partecipa, con il progetto Exalt the Past Survive the Future, a Rome Art Week, tenutasi presso il suo studio nel quartiere Pigneto.

Tra le mostre collettive ricordiamo: nel 2008 CU/CM La città dell’uomo Abito & Habitat, evento collaterale dell’11a Mostra Internazionale di Architettura durante la Biennale di Venezia; nel 2012, presso il Parco del Contemporaneo di Forte Maghera, partecipa al Punti di ancoraggio / Ecology of mind; nello stesso anno espone al Festival Sguardi Sonori, alla collettiva dal titolo Gino on my mind, presso la Mole Vanvitelliana di Ancona; sempre nel 2012 partecipa alla collettiva SPAM! Cartoline d’artista, con il progetto Pastificio_ Lab presso la Fondazione Pastifico Cerere di Roma; nel 2013 aderisce alla collettiva Essere io non ha misura organizzata da Factory Spazio Giovani di Roma Capitale, presso l’Ex Mattatoio di Testaccio; successivamente fonda assieme ad altri artisti il gruppo Scala C, con il quale espone Scala C. Open Studios, Gardens and Houses; nel 2017 espone presso l’Archivio Menna-Binga di Roma con la mostra Transfusioni#1; nello stesso anno partecipa a due mostre collettive, Art più business uguale Love alla Mole Vanvitelliana di Ancona, e Intreccio alla Rocca di Umbertide a Perugia.

Nel 2014 viene selezionata tra i dieci vincitori di Dancity Festival Gateway presso Palazzo Candiotti a Foligno. Nel 2016 ottiene una menzione d’onore per la residenza artistica Bridge Art Contemporary Visions, ospitata presso la tenuta La Favola nella Val di Noto.

Ha realizzato due installazioni permanenti, Muri Dipinti, presso Gavazzana in provincia di Alessandria, e Dare senso ai luoghi, SAC Mari tra le mura, frutto di una residenza artistica presso Mola di Bari, promossa dalla Fondazione Pino Pascali.

 

 

 

Nicole Voltan was born in Mestre (Venice) in 1984. She graduated in Decoration at the Academy of Fine Arts in Venice. In 2007, on the occasion of the 52nd Venice Biennial Art Exhibition, she worked as an assistant on the creation of the Wall Drawings by Sol LeWitt, entitled 1166 Light to Dark (scribbles) and 1167 Dark to Light (scribbles).

Her first solo exhibition, Nel segreto di una valigia, was held in 2007 in Milan, at the Bertold Brecht Cultural Centre.

In 2011 she debuted in Rome at the Whitecubealpigneto gallery with an exhibition entitled Sistema Entropia, during the 10th edition of the Festival of Photography promoted by MACRO (Museum of Contemporary Art of Rome). In 2013, once again at the Whitecubealpigneto gallery, she held her second solo exhibition, 88 Trame. In the following year she presented an exhibition at the New Era Museum in Bari (together with the artist José Angelino) entitled Gas Stelle e Led. In 2016 she took part in Rome Art Week, with a project entitled Exalt the Past Survive the Future, held at her studio in the Pigneto district. Collective exhibitions include: in 2008 CU/CM La città dell’uomo Abito & Habitat, an event running alongside the 11th International Architecture Exhibition at the Venice Biennial; in 2012, at Forte Marghera - Parco del Contemporaneo, she participated in Punti di ancoraggio (Anchoring Points) / Ecology of Mind; in the same year she exhibited at the Sguardi Sonori Festival, in a collective exhibition entitled Gino on my mind at the Mole Vanvitelliana in Ancona; once again in 2012 she participated in the collective exhibition SPAM! Cartoline d’artista, with a project entitled Pastificio_Lab at the Pastifico Cerere Foundation in Rome; in 2013 she participated in the collective exhibition, Essere io non ha misura organised by Factory Spazio Giovani di Roma Capitale, at the former Testaccio Slaughterhouse; she subsequently founded the Scala C group together with other artists with whom she presented the Open Studios, Gardens and Houses collective exhibition; in 2017 she has exhibited at the Transfusion#1 exhibition at the Archivio Menna-Binga in Rome; in the same year she participated in two collective exhibitions, Art più business uguale Love at the Mole Vanvitelliana in Ancona, and Intreccio alla Rocca in Umbertide, Perugia.

In 2014 she was one of ten selected artists to earn a spot in the Dancity Festival Gateway at Palazzo Candiotti in Foligno.

In 2016 she received an honourable mention for her Bridge Art Contemporary Visions artistic residency which took place at La Favola estate in Val di Noto, south-eastern Sicily.

She has created two permanent installations, Muri Dipinti (Wall Paintings) at Gavazzana in the province of Alessandria, and Dare senso ai luoghi, SAC Mari tra le mura resulting from an artistic residency at Mola di Bari, promoted by the Pino Pascali Foundation. 

 

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E-mail   _   nicolevoltan@gmail.com