ARANEIDE

araneide

La mappa del cielo

disegni e grafiche

araneide wall drawings

serie di wall drawings


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"Araneide è una tela di seta bianca su cui vengono riportati i confini delle volta celeste puntellata dalle stelle più lucenti.
Perché Araneide? Per l'assonanza nominale con gli Araneidi, ragni tessitori della sottocategoria degli Aracnidi che secernono e tessono un filo di seta per catturare le prede e proteggere le loro uova.
Un universo a grandezza umana, dove l’azione artistica si fonde con l’atto del tessere una trama che porta in se le tracce dell’universo in espansione e in continuo divenire; ad amplificarla il suono di 8minuti/luce che evoca atmosfere lontane e metafisiche.
Una trama da cui siamo catturati e di cui ci sentiamo inconsapevolmente parte.
Se oggi l’uomo tralascia distrattamente la bellezza che lo circonda, ora è indotto a riscoprire, sedotto dalla complessità dell’opera, il rapporto con la natura.
L’istallazione site-specific presentata alla Whitecubealpigneto riesce ad abbattere i confini fisici, spaziali e materiali, creando – nello spettatore – uno scorcio d’infinito cosmico..."      

"Il mondo agli occhi di Nicole Voltan" Claudia Fiasca e Teresa Buono per 88 trame, Whitecubealpigneto 2013

L'universo contiene la nostra conoscenza, una conoscenza in continua espansione, come l'universo stesso, dove, come in una ragnatela, ogni singola informazione è connessa con le altre, in una complessa rete di trame.

Crescendo però, la struttura dell'universo cambia, si deforma, si muove.

Le costellazioni si espandono con esso, cambiano posto nel grande disegno, si intrecciano tra loro. Ma c'è qualcosa che può tenere unito il tutto: un filo che noi generiamo per essere in contatto con gli altri, come gli Araneidi, ragni che producono un filamento con cui costruiscono la loro casa, un rifugio che li protegge, e noi, come loro, troviamo il nostro posto nel mondo attraverso una fitta rete di relazioni.

Crescendo ed intersecandosi le une alle altre, le linee geometriche che formano le aree delle 88 costellazioni contenenti le 30 stelle più luminose del cielo, creano un disegno molto simile ad una ragnatela, da cui il titolo della serie di opere Araneide. 

Nelle scienze naturali e in entomologia, gli Araneidi appartengono all'ordine degli Aracnidi, una specie particolare di ragni tessitori che grazie a delle speciali ghiandole, dette Filiere, sono in grado di secernere un liquido vischioso che al contatto con l'aria si solidifica trasformandosi in quella che noi oggi chiamiamo Seta.

La tessitura di una ragnatela, strutturata orbicolarmente in modo molto elaborato, rappresenta per il ragno sia una dimora che una trappola per catturare le sue prede ed è un processo meticoloso e preciso, una vera e propria architettura, leggera, delicata, quasi invisibile e preziosa tanto quanto il simbolo che essa rappresenta.

Animale dal carattere ambivalente, il ragno viene associato in molte religioni e culture alla creazione dell'universo. Simbolo della “Grande Madre” dotata di poteri magici e guaritori, che determina e tesse il destino dell'uomo, esso detiene il passato e il futuro e conosce profondamente natura e universo. [A queste credenze corrispondono alcune fondamentali caratteristiche fisiche di questo agilissimo e paziente animale, il quale è in grado di tessere rapidamente e in modo perfetto la sua ragnatela, ha la capacità di sollevare fino a cinquanta volte il suo peso e inoltre è in grado di vedere a 360°].

Una ragnatela è fragile, ma contemporaneamente molto resistente, tanto che è in grado di resistere intatta nel tempo; ha una geometria concentrica al cui centro è posto il Sole circondato da tutti i suoi raggi. Essa è inoltre riconducibile al simbolo mandalalico della bellezza eterea e della perfezione.

Con tutte le sue infinite connessioni e legami, nell'immaginario collettivo la ragnatela rappresenta la trama della vita, le dinamiche primordiali della creazione e della distruzione, nonché gli ostacoli dell'uomo: la fragilità e la caducità della vita, l'ordine cosmico e il destino ineluttabile. Ecco allora che il ragno diventa l'architetto del mondo, mentre la sua opera, la ragnatela, una metafora della creazione.

 

Il ragno è inoltre considerato uno spirito guida per l'aldilà e in alcune credenze ha acquistato anche il più mistico significato di ponte e tramite tra i due mondi: il Bene e il Male, il passato e il futuro, il mondo superiore e quello inferiore (inconscio e coscienza).

"Tessere non significa soltanto predestinare (sul piano antropologico) e riunire insieme realtà diverse (sul piano cosmologico), ma anche creare, far uscire dalla propria sostanza, come fa il ragno costruendo da sé la propria tela"

Mircea Eliade, “Trattato di storia delle religioni” 1948